Chiese e luoghi di culto
Chiesa di S. Andrea Apostolo
Fu costruita negli anni 1638-1642: la facciata é in stile neoclassico mentre lo stile barocco caratterizza l’interno costituito da una navata con quattro altari laterali. L’altare maggiore è impreziosito da due angeli oranti e da un baldacchino in legno dorato. Il soffitto è stato affrescato con le “tre virtù teologali” dal pittore rodigino Pietro Benatelli (1776-1849). (Piazza Torquato Fraccon – Pontecchio Polesine)
Oratorio di S. Pietro
Fu fatto costruire tra il XVII e il XVIII secolo dalla nobile famiglia Grimani.
(Via Borgo, 1 – Pontecchio Polesine)
Oratorio di S. Rocco
Costruito nel sec. XVIII dalla famiglia Foscarini, internamente affrescato.
(Via G. Marconi, 1074 – Pontecchio Polesine)
Oratorio di S. Anna e S. Gregorio Barbarigo
Del XVIII sec., più volte ristrutturato.
(Via D. Alighieri, 122 – Pontecchio Polesine)
Luoghi d’interesse
Villa Foscarini ora Nicoli-Occari
Fu residenza “dominicale” nei primi del 1700 della nobile famiglia veneziana Foscarini.
(via Roma, 462 – Pontecchio Polesine)
Villa Foscarini ora Prearo
Di particolare interesse la cantina sotterranea con soffitto voltato. Nel cortile è presente un gelso secolare ricordato tra i 39 alberi monumentali del Polesine
(via Roma – Pontecchio Polesine)
Villa Cappello ora Andriotto
Del XVII sec.
(via Olmo, 33 – Pontecchio Polesine)
Villa Cappello ora Rama
Risale al primo Seicento. È costituita da due fronti uguali ed ha un andamento tipicamente orizzontale, sottolineato dalle grandi ali e dal balcone. A lato sorge l’oratorio dedicato alla Beata Vergine della Salute
(Via Roma, 44 – Pontecchio Polesine)
Villa Salvioni ora Fracasso
Complesso risalente al secolo XVI e comprendente casa padronale, oratorio di S. Giovanni Battista, rustici e colombara.
(via Gramsci, 531 – Pontecchio Polesine)
Villa Grimani ora Borile-Rossi
Sorge sulle rovine di un antico castello estense fondato da Guglielmo III Adelardi dei Marchesella figlio di Tarulfo detto il Bulgaro, intorno al 1144. Il complesso attuale, ha carattere settecentesco ed è costituito da una parte residenziale e da due cappelle laterali. (Via D. Alighieri, 122 – Pontecchio Polesine)
Storia
Il toponimo deriva dal latino PONTICULUS, ‘ponticello’, a indicare il ponte sul Tartaro. Ritrovamenti archeologici ne testimoniano l’origine romana; appare per la prima volta in una bolla del 944, emanata da papa Martino II; nel 1054 viene elevata a parrocchia e regalata dal vescovo di Adria Benedetto I alla famiglia ferrarese dei Bulgaro. Nel 1140 risulta appartenere a Guglielmo III Marchesella Adelardi; fino al 1483, al termine cioè della cosiddetta “guerra del sale”, è territorio degli Estensi, quindi passa sotto la dominazione della Repubblica veneta, tranne che per il breve periodo tra il 1509 e il 1515, in cui torna agli Estensi. È colpita pesantemente dalla rotta dell’Adige del 1438. La sua storia seguente non evidenza avvenimenti di rilievo e segue quella del resto della provincia.
Informazioni utili
Pro Loco Pontecchio Polesine
Piazza T. Fraccon 239
Tel. 344 1079624 – Fax 0425 492384
e-mail: prolocopontecchiopol@yahoo.it
EVENTI :
Pontecchio in fiera
Giugno
Festa dell’aratura con testacalda
Agosto – Viale della villa Grimani Borile
Dimostrazione di aratura diurna e notturna – Sfilata di trattori – Mostra Statica